Anche dopo il periodo delle festività pasquali i voli Covid tested di Fiumicino proseguiranno. Ci sarà però una differenza perché a partire da aprile il costo per il tampone prima della partenza da Fiumicino sarà a carico del passeggero, (ove non assorbito dai vari T.O.) anche se si è deciso di fissare una quota minima di 20 euro per coprire i costi del personale sanitario incaricato del servizio (un accordo con l’Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani).
In questi giorni è attesa anche l’autorizzazione che consentirà l’avvio delle operazioni dalla Capitale anche ad American Airlines in direzione di Dallas, a cui dovrebbe fare seguito anche un altro volo su New York, in questo caso di United con atterraggio all’aeroporto Newark.
Da Aeroporti di Roma intanto sono trapelate anche le prime statistiche relative ai voli Covid tested, che ancora una volta stanno dimostrando che quella intrapresa è la rotta giusta. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, infatti, su 7.500 passeggeri controllati sui voli intercontinentali sono emersi solamente 11 casi di positività.
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